COME UN GATTO IN TANGENZIALE
90 min
Genere: Commedia
Lingua: Italiano
Regia: Riccardo Milani
Con: Paola Cortellesi, Antonio Albanese, Sonia Bergamasco, Luca Angeletti, Antonio D'ausilio, Alice Maselli, Simone De Bianchi, Cl...
torna la coppia composta da Antonio Albanese e Paola Cortellesi in Come un gatto in tangenziale, nuova commedia diretta da Riccardo Milani, racconto in chiave comica del conflitto sociale. Se in quel caso il loro matrimonio era giunto alla fine dopo quindici anni e nessuno dei due voleva tenere i perfidi figli, in questo caso i due, Monica e Giovanni, non si conoscono e vengono da un contesto sociale molto diverso, fino a che i figli si mettono insieme. Si rimprovera spesso al cinema italiano di rinchiudersi nei ricchi attici dei quartieri bene romani, in maniera spesso poco credibile, mentre in Come un gatto in tangenziale ci si avventura nelle propaggini estreme della capitale. Il protagonista è un ricercatore della politica, al lavoro in un think tank, che si riempie la bocca di periferia e disagio, spingendosi a richiedere fondi per queste realtà fino al Parlamento europeo, ma in fondo non le conosce, non è mai andato veramente a vedere come si vive là.
Giovanni lavora a stretto contatto con le istituzioni, Monica ha perso ogni speranza nelle possibilità che le istituzioni possano contribuire a cambiare in meglio la vita della gente, pensa invece che sia “tutto un magna magna”, cosa che fa innervosire non poco Giovanni.
Nel film vengono citate località dai nomi così strani, e minacciosi, da sembrare finte. Invece esiste realmente un quartiere di periferia a Roma che si chiama Bastogi e una spiaggia dall'improbabile denominazione Coccia di Morto, che confina con la pista più esterna dell'aeroporto di Fiumicino Leonardo Da Vinci.
Nel cast del film, spiccano anche le presenze di Sonia Bergamasco e Claudio Amendola. La prima indossa i panni di Luce, la snobissima (e divertente) presto ex moglie di Giovanni, che vive in Provenza dove coltiva lavanda e si ostina a parlare francese con la figlia e il marito, pur essendo "nata e cresciuta a Milano". Il secondo è Sergio, marito di Monica, che alterna carcere e Bastogi e non riesce a tenere a freno il coltello.
Le musiche del film sono di Andrea Guerra, figlio dello sceneggiatore Tonino, collaboratore abituale di Ferzan Ozpetek, e vincitore del David di Donatello per La finestra di fronte.
90 min
Genere: Commedia
Lingua: Italiano
Regia: Riccardo Milani
Con: Paola Cortellesi, Antonio Albanese, Sonia Bergamasco, Luca Angeletti, Antonio...
torna la coppia composta da Antonio Albanese e Paola Cortellesi in Come un gatto in tangenziale, nuova commedia diretta da Riccardo Milani, racconto in chiave comica del conflitto sociale. Se in quel caso il loro matrimonio era giunto alla fine dopo quindici anni e nessuno dei due voleva tenere i perfidi figli, in questo caso i due, Monica e Giovanni, non si conoscono e vengono da un contesto sociale molto diverso, fino a che i figli si mettono insieme. Si rimprovera spesso al cinema italiano di rinchiudersi nei ricchi attici dei quartieri bene romani, in maniera spesso poco credibile, mentre in Come un gatto in tangenziale ci si avventura nelle propaggini estreme della capitale. Il protagonista è un ricercatore della politica, al lavoro in un think tank, che si riempie la bocca di periferia e disagio, spingendosi a richiedere fondi per queste realtà fino al Parlamento europeo, ma in fondo non le conosce, non è mai andato veramente a vedere come si vive là.
Giovanni lavora a stretto contatto con le istituzioni, Monica ha perso ogni speranza nelle possibilità che le istituzioni possano contribuire a cambiare in meglio la vita della gente, pensa invece che sia “tutto un magna magna”, cosa che fa innervosire non poco Giovanni.
Nel film vengono citate località dai nomi così strani, e minacciosi, da sembrare finte. Invece esiste realmente un quartiere di periferia a Roma che si chiama Bastogi e una spiaggia dall'improbabile denominazione Coccia di Morto, che confina con la pista più esterna dell'aeroporto di Fiumicino Leonardo Da Vinci.
Nel cast del film, spiccano anche le presenze di Sonia Bergamasco e Claudio Amendola. La prima indossa i panni di Luce, la snobissima (e divertente) presto ex moglie di Giovanni, che vive in Provenza dove coltiva lavanda e si ostina a parlare francese con la figlia e il marito, pur essendo "nata e cresciuta a Milano". Il secondo è Sergio, marito di Monica, che alterna carcere e Bastogi e non riesce a tenere a freno il coltello.
Le musiche del film sono di Andrea Guerra, figlio dello sceneggiatore Tonino, collaboratore abituale di Ferzan Ozpetek, e vincitore del David di Donatello per La finestra di fronte.