IL CORRIERE - THE MULE - V.O.S.
116 min
Lingua: originale
Regia: Clint Eastwood
Con: Clint Eastwood, Bradley Cooper, Laurence Fishburne, Michael Peña, Dianne Wiest, Andy García, Alison Eastwood, Taissa Farmiga,...
All the pieces would seem to be in place—on paper at least—for a rich and gripping grown-up drama. So why does the result feel so elusive and unsatisfying? Eastwood’s direction is elegant and efficient, as ever. But the script from Nick Schenk (“Gran Torino”), based on a New York Times Magazine article by Sam Dolnick, doesn’t give its gifted actors much to work with—and that includes the icon at the film’s center.
E anche se i suoi problemi di natura finanziaria appartengono ormai al passato, i suoi errori affiorano e si fanno pesanti nella testa, portandolo a domandarsi se riuscirà a porvi rimedio prima che venga beccato dalla legge... o addirittura da qualcuno del cartello stesso.
Eastwood dichiara: «Volevo una storia capace di riflettere molte odissee e di raccogliere i cambiamenti di diverse generazioni». C’è tanto del mitico Clint Eastwood in Earl Stone: i sogni, i rimpianti, le certezze. Così, la sua trentasettesima regia, potrebbe essere il suo ultimo film. Il testamento metaforico di uno dei più grandi autori della storia del cinema americano.
116 min
Lingua: originale
Regia: Clint Eastwood
Con: Clint Eastwood, Bradley Cooper, Laurence Fishburne, Michael Peña, Dianne Wies...
All the pieces would seem to be in place—on paper at least—for a rich and gripping grown-up drama. So why does the result feel so elusive and unsatisfying? Eastwood’s direction is elegant and efficient, as ever. But the script from Nick Schenk (“Gran Torino”), based on a New York Times Magazine article by Sam Dolnick, doesn’t give its gifted actors much to work with—and that includes the icon at the film’s center.
E anche se i suoi problemi di natura finanziaria appartengono ormai al passato, i suoi errori affiorano e si fanno pesanti nella testa, portandolo a domandarsi se riuscirà a porvi rimedio prima che venga beccato dalla legge... o addirittura da qualcuno del cartello stesso.
Eastwood dichiara: «Volevo una storia capace di riflettere molte odissee e di raccogliere i cambiamenti di diverse generazioni». C’è tanto del mitico Clint Eastwood in Earl Stone: i sogni, i rimpianti, le certezze. Così, la sua trentasettesima regia, potrebbe essere il suo ultimo film. Il testamento metaforico di uno dei più grandi autori della storia del cinema americano.